lunedì 22 febbraio 2016
Esercizi spirituali con il vescovo Douglas .
LE OPERE DELLA MISERICORDIA
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
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Il Vescovo ha commentato i diversi aspetti della Misericordia , lasciandoci un foglio su cui leggere e rifflettere su questi punti : " Serviamo Cristo nei poveri . " " Alla sera della vita , saremo giudicati sull'amore "
Attingere con il recipiente della fiducia . Aiutami , o Signore , fa si' che i miei occhi siano misericordiosi , in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori , ma sappia scorgere cio' che c'è di piu' bello nell'anima del mio prossimo e gli sia di aiuto . Aiutami a far si che il mio udito sia misericordioso , che mi chini sulle neccessita' del mio prossimo , che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori e ai gemiti del mio prossimo . Aiutami , o Signore a far si che la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del prossimo , ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono . Aiutami, o Signore , a far si che le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni , in modo che io sappia fare unicamente del bene al prossimo e prenda su di me i lavori piu' pesanti e piu penosi . Aiutami ,o Signore , a far si che i miei piedi siano misericordiosi , in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo , vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza . Il mio vero riposo sta nella disponibilita' verso il prossimo .Aiutami , o Signore , a far si che il mio cuore sia misericordioso , in modo che parteipi a tutte le sofferenze del prossimo . A nessuno rifiutero' il mio cuore . Mi comportero' sinceramente anche con coloro di cui so che abuseranno della mia bonta' , mentre io mi rifugiero' nel misericordiosissimo Cuore di Gesu' .( Santa Faustina Kowalska. dal Diario )
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Meditiamo e rifflettiamo in questo tempo di Quaresima su questi propositi che ci suggerisce il diario di Santa Faustina Kowalska, e con l'aiuto del Signore cerchiamo di metterli in pratica il piu' possibile , per rendere Grazie al grande Amore di Gesu ' Misericordioso , morto in croce , per salvare noi peccatori .
domenica 21 febbraio 2016
Ritiro di Gruppo ,domenica 28 febbraio
Divina Misericordia di Cesena si ritrovano per un ritiro presso la casa famiglia Abbondanza , in via cerchia di sant'Egidio n. 2621. Sant 'Egidio di Cesena .
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Accoglienza ore 15,00 . seguira' la preghiera comunitaria , insegnamento , e la Santa Messa , si concludera' l'incontro con un momento di fraterita' . Non sara ' con noi don Gabriele , come scritto nella locandina , ma bensi' don Alessandro Forte .
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per info : Francesca .3474535120
Anna 3332578855
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Per il resto rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza .
Efesini 6,10-20
domenica 14 febbraio 2016
La Parola di giovedi 11 febbraio 2016
La parola che abbiamo letto e meditato , nell'incontro di giovedi' 11 febbraio 2016
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Amos 9,11-15
11 In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
12 perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
13 Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore -
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;
dai monti stillerà il vino nuovo
e colerà giù per le colline.
14 Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
15 Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho concesso loro,
dice il Signore tuo Dio.
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Verra' un giorno dice il Signore , che riedifichera' la capanna di Davide che è caduta,
riparera' e ricostruira' tutto quello che è crollato . fara' tornare gli esuli del suo popolo di Israele , coltivera' fara' rifiorire , colline , vigne , giardini , e non saranno piu' divelte al suolo .
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Ecco Signore , noi siamo in cammino verso di Te , e aspettiamo la Tua venuta , per ristabilire tutto quello che è stato distrutto , e ci aiuterai a ricostruire la nostra vita , e ci nutriremo di tutto cio' che tu Tu con il tuo grande Amore e la Tua grande Misericordia ci concederai .Amen .Lode Onore e Gloria a Te o Signore
39a Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunita 2016
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si svolgera' nella Fiera di Rimini dal 22 al 25 Aprile 2016 .
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<< Io sono la porta : se uno entra attraverso me , sara' salvo >> (Gv 10
GESU'
VOLTO DELLA
MISERICORDIA DEL PADRE.
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LA MISERICORDIA CI ACCOGLIE
A RIMINI :
NON MANCARE !!!
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Prenotazione Hotel
hotel@convocazionenazionale.it
Accoglienza prenotazioni fino al 31 marzo 2016
gli uffici organizzativi sono operativi dal lunedi al Prenotazione Pass
venerdi' nei seguenti orari : 9,00 / 13,00 -14,00 /17,30 pass@convocazionenazionale.it
Tel . 062307344
Durante la 39 a Convocazione Nazionale le postazioni riservate a ciascuna regione osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico :
21aprile 2016 dalle ore 15,00alle 18,00
dal 22 al 24 aprile 2016 dalle ore 9,00 alle 13,00e dalle 14,30 alle 19,00
25 aprile 2016 dalle ore 9,00 alle 11,30
Chi volesse partecipare con il gruppo di Cesena puo' rivolgersi
alla responsabile : Francesca al. 347 4535120
Cristian al . 333 7942983
sabato 13 febbraio 2016
Ognuno di noi è Chiesa!!!
Questa volta non parlerò di Rinnovamento, non parlerò di me stesso, non parlerò di avventure, di feste...
Oggi mi sono svegliato con in testa le parole sentite ieri in radio. Poi sono partito con le mie consegne e in prima pagina di praticamente tutti i quotidiani, vedo a caratteri cubitali "Unioni civili, Renzi: decide il Parlamento, non la Cei". Insomma tutti, dal premier Renzi alla stampa è schierata contro. Ma contro chi?
Io trovo il comportamento del Cardinal Bagnasco del tutto rispettabile, anzi doveroso.
E' un dovere di tutta la Chiesa, a partire dal più piccolo cristiano come sono io, te che leggi, per passare a Don Marcus (dico nomi che conosciamo, solo per fare esempi), al Vescovo Douglas, fino ad arrivare a Papa Francesco, salvaguardare i piccoli e i deboli.
Questo ce lo insegna Gesù: e chi c'è di più piccolo e debole di un bambino?
"Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali!..." (Matteo 18,6-9).
Uno può essere anche ateo, ma dovrebbe mettersi nei panni del Cardinal Bagnasco per un secondo e ragionare, come è normale che sia...dovrebbe ragionare con la testa di un cristiano...capisco che per un ateo possa essere difficile, quindi torniamo indietro.
Se vedi la persona a cui vuoi bene che si sta dirigendo verso un precipizio, e tu sai che c'è il precipizio, cosa fai?
Fai finta di niente oppure lo avvisi, cerchi di fargli cambiare strada in tutti i modi possibili ed immaginabili?
Il Cardinal Bagnasco ha detto la cosa giusta, anzi avrebbe dovuto calcare ancora di più la mano, ma capisco che la sua posizione glielo impedisce.
Qui però deve venire fuori da noi lo Spirito del Cristo. Dobbiamo essere noi...io per primo, a farci avanti...a dire quello che pensiamo, fregandocene di quello che ci diranno alle spalle.
Oggi ascoltavo la storia di Bernadette Soubirous ed è esaltante per quanto triste. Lei si è letteralmente gettata nelle braccia di Maria ed ha fatto tutto quello che le è stato chiesto.
Ha baciato il terreno per i peccatori, ha mangiato erba amara, ha bevuto acqua fangosa. E tutto questo l'ha fatto anche se tutti la consideravano pazza. Ha preferito passare per malata di mente, piuttosto che "tradire" la fiducia di Maria.
Siamo, come dice San Paolo, "un sol corpo, un solo Spirito" (Corinzi I 12,12-13) e in quanto tali dobbiamo muoverci insieme, uniti, combattendo la nostra battaglia che "non è contro creature fatte di sangue e carne, ma contro Principati e Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti" (Efesini 6,12).
Lo sapete tutti: ho due figli.
E penso sempre a loro come vivono oggi e come vivranno domani.
Cinquant'anni fa davanti ai nostri genitori c'era un futuro roseo, un futuro positivo, un futuro in ascesa...oggi si prospetta un futuro in caduta libera, anzi la caduta è già cominciata...
Molta gente ha perso Dio, non lo considera più...e crescono figli che non sanno neanche come farsi il segno della Croce.
Questo lo vedo anche nella mia famiglia: quando ero piccolo i miei nonni andavano a Messa tutte le domeniche e portavano anche me e mio fratello.
Ero chierichetto e quando era il momento di suonare la campanella una vecchiettina mi faceva cenno con la mano!!!
Oggi i miei genitori vanno a Messa, quando va bene, una domenica al mese, e non portano i nipoti a Messa perché la domenica possono dormire di più e devono riposarsi.
Quando la domenica sono a casa con Filippo e Giovanni, vado a Messa assieme a loro. Non sono un santo, ma credo che ci voglia un po' di insegnamento. E questo insegnamento deve partire da noi...
Se noi mettiamo a confronto la situazione sociale di 100 anni fa, di 50 anni fa e di oggi, e allo stesso modo mettiamo a confronto il livello di radicamento della religione cristiana, secondo me, si nota come il peggioramento del sociale sia collegato ad un abbandono di Dio.
È arrivato il momento di tornare da Dio, come il figlio prodigo, sicuri che Dio ci accoglierà a braccia aperte!!!
Scusate, come solito penso e scrivo senza correzioni quindi a volte salto di palo in frasca!!!
Ma pubblico ugualmente, sperando di essere riuscito a farvi arrivare i miei pensieri.
E come solito ho parlato di me!!! :))
mercoledì 10 febbraio 2016
XXIV Giornata del malato
Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,5)“,
Oggi memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, ricorre la XXIV Giornata mondiale del malato, che avrà la sua celebrazione culminante a Nazareth”. Lo ha ricordato ieri il Papa, prima di salutare i fedeli di lingua italiana. “Nel messaggio di quest’anno abbiamo riflettuto sul ruolo insostituibile di Maria alle nozze di Cana: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’”, ha proseguito al termine dell’udienza di ieri: “Nella sollecitudine di Maria si rispecchia la tenerezza di Dio e l’immensa bontà di Gesù misericordioso”. “Invito a pregare per gli ammalati e a far sentire loro il nostro amore”, l’esortazione di Francesco: “La stessa tenerezza di Maria sia presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati sapendo cogliere i loro bisogni, anche quelli più impercettibili, perché visti con occhi pieni di amore.
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Meditiamo ,la parola di Gv 2,5, Affidiamo a Gesu' Misericordioso , come ha fatto Maria , mettiamo nelle sue mani ,la nostra vita , tutte le nostre sofferenze , offfriamo a Lui le prove che la vita ci mette davanti , le malattie che a volte arrivano come fulmini a ciel sereno. Mettiamo in pratica il messaggio del Papa .Preghiamo per gli ammalati , affidamo a Gesu' e a Maria , oggi nella giornata mondiale del malato , tutti i malati che ci sono cari, ma preghiamo tanto anche per le persone che si trovano a prendersi cura dei malati , affinche' sappiano donare le cure necessarie con tenerezza e Amore , elemento fondamentale perche' il malato trovi la giusta forza di affrontare il dolore , sapendo di non essere abbandonato , ma accarezzato da un caloroso abbraccio d'amore .
Ritiro di Gruppo di Febbraio .
lunedì 8 febbraio 2016
Quella volta andò bene...
4 febbraio 2016...è venerdì sera, sono le 21.23, sto ascoltando la catechesi di Padre Livio mentre preparo gli impasti del pane...
"...c'è un intorpidimento delle menti. È come quando andiamo a letto con l'ossido di carbonio...ci addormentiamo, non ci accorgiamo di niente e ci svegliamo cadaveri..."
Torno indietro di qualche anno con la mente, nel 2012.
È venerdì sera, il ristorante è chiuso per ferie, ma lavoro ugualmente: domattina devo consegnare il pane.
Sto facendo lavori all'impianto di riscaldamento, è freddo..."così il pane non lieviterá mai!!!"..."pensa, Cristian, pensa".
Tolgo la brace dal forno a legna, la metto in un bidone grande di lamiera, sistemo pane e bidone in una stanza.
Poi penso..."beh, visto che devo dormire qua, non voglio congelare!!! Lascio aperto la porta della camera, anzi no! Metto il bidone nella camera, come si faceva una volta!" (Proprio un colpo di genio!!!).
Si avete capito bene: sono andato a dormire con un assassino!
Mi sveglio di notte con un mal di testa mai avuto...sono le 3...scendo dal letto, faccio due passi e stramazzo a. terra, svenuto, tirandomi addosso un armadio.
Riprendo i sensi dopo circa 1 ora, dolorante, non riesco neanche a stare seduto, striscio in un altra stanza e apro la finestra anche se fuori è sottozero.
Chiamo casa, poi mi viene in mente che mi sono chiuso dentro...striscio giù per due rampe di scale, apro la porta interna e striscio di nuovo di sopra...
Ero vivo e non si sa come...
Io una risposta l'ho trovata.
Prendete un calendario del 2012...era febbraio...era venerdì, anzi era già passata la mezzanotte...era sabato...
Che giorno era??
Era il giorno 11.
Si, era l' 11 febbraio...era il giorno della "Festa della Madonna di Lourdes"...
mercoledì 3 febbraio 2016
Don Giovanni Panarotto
Era vicino alla gente, agli anziani come si giovani, ai malati. Proprio per questi ultimi aveva creato una stazione radio tutta sua, per fare in modo che tutti recitassero il Rosario!!!