lunedì 22 febbraio 2016

Esercizi spirituali con il vescovo Douglas .

Nella   settimana    dal 15-al 19    si sono svolti   nel   seminario di Cesena  , gli esercizi spirituali , guidati    dal vescovo  di Cesena   Douglas e da alcuni  sacerdoti .   Nell'incontro di  giovedi sera   18  febbraio  si è svolta la IV   meditazione :

     LE OPERE DELLA MISERICORDIA

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

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Il Vescovo ha  commentato   i diversi  aspetti della Misericordia , lasciandoci un foglio   su cui   leggere  e rifflettere su questi punti : " Serviamo Cristo nei poveri . "   " Alla sera  della vita  , saremo  giudicati  sull'amore "
Attingere  con il recipiente   della fiducia . Aiutami  , o Signore  , fa si' che  i miei occhi  siano misericordiosi , in modo che   io non nutra  mai sospetti  e non   giudichi  sulla base  di apparenze  esteriori , ma sappia   scorgere  cio'  che  c'è di piu' bello  nell'anima  del mio prossimo  e gli  sia di aiuto . Aiutami  a far si che  il mio udito  sia misericordioso , che  mi chini  sulle neccessita' del mio prossimo  , che  le mie orecchie   non siano   indifferenti  ai dolori  e ai gemiti  del mio prossimo . Aiutami , o Signore  a far si  che la  mia lingua  sia misericordiosa  e non parli  mai sfavorevolmente  del   prossimo , ma abbia  per ognuno  una parola  di conforto  e di perdono . Aiutami, o Signore , a far si che  le mie mani  siano misericordiose  e piene  di buone azioni , in modo che  io sappia  fare  unicamente  del bene al prossimo  e prenda  su di me  i lavori  piu' pesanti  e piu  penosi .  Aiutami ,o Signore  , a far  si che  i miei piedi  siano misericordiosi , in modo che io  accorra  sempre in aiuto  del prossimo , vincendo la mia indolenza  e la mia  stanchezza . Il mio   vero riposo sta  nella disponibilita' verso il prossimo .Aiutami , o Signore  , a far si che  il mio cuore  sia misericordioso  , in modo che  parteipi  a tutte le  sofferenze  del prossimo . A nessuno  rifiutero' il mio cuore . Mi comportero'  sinceramente  anche  con  coloro  di cui  so che abuseranno  della mia bonta' , mentre  io mi rifugiero'  nel misericordiosissimo  Cuore di Gesu' .( Santa Faustina Kowalska. dal Diario )

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 Meditiamo e rifflettiamo  in questo tempo di  Quaresima    su questi propositi  che ci suggerisce il diario di Santa Faustina Kowalska,  e con l'aiuto del Signore cerchiamo di metterli in pratica   il piu' possibile , per rendere Grazie al grande Amore   di Gesu ' Misericordioso ,  morto in croce  , per salvare noi peccatori .

domenica 21 febbraio 2016

Ritiro di Gruppo ,domenica 28 febbraio

Il giorno 28  febbraio il Gruppo
Divina Misericordia di   Cesena   si ritrovano   per un ritiro  presso  la casa famiglia  Abbondanza , in via  cerchia di sant'Egidio n. 2621. Sant 'Egidio di Cesena . 

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Accoglienza  ore  15,00  .   seguira'  la preghiera comunitaria , insegnamento ,  e la Santa Messa ,  si concludera' l'incontro   con  un momento di   fraterita' .  Non sara ' con noi   don Gabriele   , come scritto nella locandina  , ma bensi'   don Alessandro Forte .

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per info : Francesca .3474535120
                     Anna    3332578855


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Per il resto   rafforzatevi   nel Signore  e nel  vigore della sua  potenza  .
Efesini 6,10-20

domenica 14 febbraio 2016

La Parola di giovedi 11 febbraio 2016

La parola che   abbiamo letto  e meditato , nell'incontro  di    giovedi' 11 febbraio   2016

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Amos 9,11-15

11 In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,
che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
12 perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
13 Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore -
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;

dai monti stillerà il vino nuovo
e colerà giù per le colline.
14 Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
15 Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho concesso loro,
dice il Signore tuo Dio.
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         Verra'   un giorno dice il Signore  ,  che riedifichera' la capanna di Davide che è caduta,
          riparera' e ricostruira'   tutto   quello che è crollato . fara' tornare  gli esuli   del suo popolo  di Israele , coltivera'    fara' rifiorire , colline ,  vigne ,  giardini ,   e non saranno piu'  divelte al suolo .
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Ecco Signore , noi siamo in cammino    verso di Te ,  e aspettiamo la Tua venuta   , per ristabilire   tutto quello che è stato distrutto  , e ci aiuterai  a ricostruire  la nostra vita ,  e ci nutriremo di tutto cio' che tu   Tu con il tuo grande Amore  e la Tua grande  Misericordia     ci  concederai  .Amen .Lode Onore  e Gloria a Te o Signore



39a Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunita 2016

RINNOVAMENTO  NELLO SPIRITO  SANTO
                                                                   ************************                                                                                               Nell'anno  giubilare della Misericordia  la   39 a   Convocazione Nazionale dei Gruppi  e delle  Comunita' 
 si svolgera'    nella  Fiera di Rimini   dal   22 al 25 Aprile  2016 .

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<< Io sono  la porta : se uno  entra attraverso me , sara' salvo >>   (Gv 10
                                                                       GESU'
      VOLTO  DELLA
MISERICORDIA  DEL PADRE.


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 LA MISERICORDIA CI ACCOGLIE
A RIMINI :
NON  MANCARE  !!!
                                                             ****************************      
                                                                                                         Prenotazione Hotel
                                                                                                hotel@convocazionenazionale.it
 Accoglienza  prenotazioni fino  al 31 marzo 2016     
 gli uffici  organizzativi  sono operativi  dal lunedi al            Prenotazione  Pass    
venerdi'  nei seguenti orari : 9,00 / 13,00  -14,00 /17,30        pass@convocazionenazionale.it
                                                      
 Tel . 062307344
Durante la  39 a Convocazione  Nazionale  le postazioni  riservate  a ciascuna regione osserveranno i seguenti  orari di apertura  al pubblico :
21aprile 2016 dalle ore 15,00alle 18,00
dal 22 al 24 aprile 2016 dalle ore 9,00 alle 13,00e dalle 14,30 alle 19,00
25 aprile 2016  dalle ore 9,00 alle 11,30

 Chi volesse  partecipare  con il gruppo  di Cesena  puo'   rivolgersi
 alla responsabile : Francesca  al.  347 4535120
                                Cristian  al . 333 7942983

sabato 13 febbraio 2016

Ognuno di noi è Chiesa!!!

Questa volta non parlerò di Rinnovamento, non parlerò di me stesso, non parlerò di avventure, di feste...
Oggi mi sono svegliato con in testa le parole sentite ieri in radio. Poi sono partito con le mie consegne e in prima pagina di praticamente tutti i quotidiani, vedo a caratteri cubitali "Unioni civili, Renzi: decide il Parlamento, non la Cei". Insomma tutti, dal premier Renzi alla stampa è schierata contro. Ma contro chi?

Io trovo il comportamento del Cardinal Bagnasco del tutto rispettabile, anzi doveroso.
E' un dovere di tutta la Chiesa, a partire dal più piccolo cristiano come sono io, te che leggi, per passare a Don Marcus (dico nomi che conosciamo, solo per fare esempi), al Vescovo Douglas, fino ad arrivare a Papa Francesco, salvaguardare i piccoli e i deboli.

Questo ce lo insegna Gesù: e chi c'è di più piccolo e debole di un bambino?
"Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali!..." (Matteo 18,6-9).

Uno può essere anche ateo, ma dovrebbe mettersi nei panni del Cardinal Bagnasco per un secondo e ragionare, come è normale che sia...dovrebbe ragionare con la testa di un cristiano...capisco che per un ateo possa essere difficile, quindi torniamo indietro.

Se vedi la persona a cui vuoi bene che si sta dirigendo verso un precipizio, e tu sai che c'è il precipizio, cosa fai?
Fai finta di niente oppure lo avvisi, cerchi di fargli cambiare strada in tutti i modi possibili ed immaginabili?

Il Cardinal Bagnasco ha detto la cosa giusta, anzi avrebbe dovuto calcare ancora di più la mano, ma capisco che la sua posizione glielo impedisce.

Qui però deve venire fuori da noi lo Spirito del Cristo. Dobbiamo essere noi...io per primo, a farci avanti...a dire quello che pensiamo, fregandocene di quello che ci diranno alle spalle.

Oggi ascoltavo la storia di Bernadette Soubirous ed è esaltante per quanto triste. Lei si è letteralmente gettata nelle braccia di Maria ed ha fatto tutto quello che le è stato chiesto.
Ha baciato il terreno per i peccatori, ha mangiato erba amara, ha bevuto acqua fangosa. E tutto questo l'ha fatto anche se tutti la consideravano pazza. Ha preferito passare per malata di mente, piuttosto che "tradire" la fiducia di Maria.

Siamo, come dice San Paolo, "un sol corpo, un solo Spirito" (Corinzi I 12,12-13) e in quanto tali dobbiamo muoverci insieme, uniti, combattendo la nostra battaglia che "non è contro creature fatte di sangue e carne, ma contro Principati e Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti" (Efesini 6,12).

Lo sapete tutti: ho due figli.
E penso sempre a loro come vivono oggi e come vivranno domani.

Cinquant'anni fa davanti ai nostri genitori c'era un futuro roseo, un futuro positivo, un futuro in ascesa...oggi si prospetta un futuro in caduta libera, anzi la caduta è già cominciata...

Molta gente ha perso Dio, non lo considera più...e crescono figli che non sanno neanche come farsi il segno della Croce.
Questo lo vedo anche nella mia famiglia: quando ero piccolo i miei nonni andavano a Messa tutte le domeniche e portavano anche me e mio fratello.
Ero chierichetto e quando era il momento di suonare la campanella una vecchiettina mi faceva cenno con la mano!!!

Oggi i miei genitori vanno a Messa, quando va bene, una domenica al mese, e non portano i nipoti a Messa perché la domenica possono dormire di più e devono riposarsi.

Quando la domenica sono a casa con Filippo e Giovanni, vado a Messa assieme a loro. Non sono un santo, ma credo che ci voglia un po' di insegnamento. E questo insegnamento deve partire da noi...

Se noi mettiamo a confronto la situazione sociale di 100 anni fa, di 50 anni fa e di oggi, e allo stesso modo mettiamo a confronto il livello di radicamento della religione cristiana, secondo me, si nota come il peggioramento del sociale sia collegato ad un abbandono di Dio.

È arrivato il momento di tornare da Dio, come il figlio prodigo, sicuri che Dio ci accoglierà a braccia aperte!!!

Scusate, come solito penso e scrivo senza correzioni quindi a volte salto di palo in frasca!!!
Ma pubblico ugualmente, sperando di essere riuscito a farvi arrivare i miei pensieri.
E come solito ho parlato di me!!! :))

mercoledì 10 febbraio 2016

XXIV Giornata del malato

XXIV Giornata Mondiale del Malato - 11 febbraio 2016
Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,5)“,
Oggi memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, ricorre la XXIV Giornata mondiale del malato, che avrà la sua celebrazione culminante a Nazareth”. Lo ha ricordato ieri il Papa, prima di salutare i fedeli di lingua italiana. “Nel messaggio di quest’anno abbiamo riflettuto sul ruolo insostituibile di Maria alle nozze di Cana: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’”, ha proseguito al termine dell’udienza di ieri: “Nella sollecitudine di Maria si rispecchia la tenerezza di Dio e l’immensa bontà di Gesù misericordioso”. “Invito a pregare per gli ammalati e a far sentire loro il nostro amore”, l’esortazione di Francesco: “La stessa tenerezza di Maria sia presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati sapendo cogliere i loro bisogni, anche quelli più impercettibili, perché visti con occhi pieni di amore.

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  Meditiamo ,la parola   di Gv 2,5, Affidiamo a  Gesu' Misericordioso , come ha fatto   Maria ,  mettiamo nelle sue mani ,la nostra vita ,  tutte  le nostre  sofferenze ,  offfriamo  a Lui  le prove  che la vita ci mette davanti  , le malattie   che   a volte arrivano   come    fulmini  a ciel sereno.  Mettiamo in pratica il messaggio del Papa .Preghiamo   per gli ammalati ,  affidamo a Gesu'  e a Maria , oggi  nella giornata mondiale del malato , tutti i malati  che ci sono cari,  ma preghiamo  tanto anche per le persone   che  si trovano a prendersi cura dei malati , affinche'   sappiano  donare  le cure  necessarie  con  tenerezza e Amore , elemento fondamentale   perche' il malato trovi  la giusta forza   di affrontare il dolore  , sapendo di non essere abbandonato , ma   accarezzato   da un caloroso abbraccio d'amore .

Ritiro di Gruppo di Febbraio .

Avviso importante :  Si avvisano   tutti i fratelli e le sorelle del gruppo , che il giorno 28   di febbraio , ci sara'  il ritiro di gruppo , che si terra' alla comunita' Casa Abbondanza , dalle ore  15  circa alle ore 18 circa ,  con la celebrazione  della S.Messa  comunitaria ,  e dopo la  messa  faremo una   merenda insieme . Chi  puo' partecipare   è  pregato   ad informare la responsabile del nostro Gruppo  , Francesca .partecipiamo numerosi   per la bella riuscita del ritiro .



lunedì 8 febbraio 2016

Quella volta andò bene...

4 febbraio 2016...è venerdì sera, sono le 21.23, sto ascoltando la catechesi di Padre Livio mentre preparo gli impasti del pane...
"...c'è un intorpidimento delle menti. È come quando andiamo a letto con l'ossido di carbonio...ci addormentiamo, non ci accorgiamo di niente e ci svegliamo cadaveri..."

Torno indietro di qualche anno con la mente, nel 2012.
È venerdì sera, il ristorante è chiuso per ferie, ma lavoro ugualmente: domattina devo consegnare il pane.

Sto facendo lavori all'impianto di riscaldamento, è freddo..."così il pane non lieviterá mai!!!"..."pensa, Cristian, pensa".
Tolgo la brace dal forno a legna, la metto in un bidone grande di lamiera, sistemo pane e bidone in una stanza.

Poi penso..."beh, visto che devo dormire qua, non voglio congelare!!! Lascio aperto la porta della camera, anzi no! Metto il bidone nella camera, come si faceva una volta!" (Proprio un colpo di genio!!!).
Si avete capito bene: sono andato a dormire con un assassino!

Mi sveglio di notte con un mal di testa mai avuto...sono le 3...scendo dal letto, faccio due passi e stramazzo a. terra, svenuto, tirandomi addosso un armadio.
Riprendo i sensi dopo circa 1 ora, dolorante, non riesco neanche a stare seduto, striscio in un altra stanza e apro la finestra anche se fuori è sottozero.

Chiamo casa, poi mi viene in mente che mi sono chiuso dentro...striscio giù per due rampe di scale, apro la porta interna e striscio di nuovo di sopra...
Ero vivo e non si sa come...

Io una risposta l'ho trovata.

Prendete un calendario del 2012...era febbraio...era venerdì, anzi era già passata la mezzanotte...era sabato...
Che giorno era??
Era il giorno 11.

Si, era l' 11 febbraio...era il giorno della "Festa della Madonna di Lourdes"...

mercoledì 3 febbraio 2016

Don Giovanni Panarotto

A 900 metri di altitudine con la costa adriatica di fronte e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna alle spalle, Spinello è un piccolo paesino di montagna del Comune di Santa Sofia.

E’ qui che sono nato, è qui che ho vissuto, è qui che tornerò quando il Padre mi chiamerà alla sua Casa.

17 settembre 1989: non ricordo neanche lontanamente quella data, o meglio è una data qualunque.
Però per Spinello è stato un giorno importante. Era da tre anni senza parroco: Don Franco era tornato al suo paese di origine, Belforte all’Isauro e la nostra piccola comunità era rimasta con il parroco “volante”!!
In questo giorno è entrato ufficialmente in parrocchia Don Giovanni. Un prete italo-belga con una lunga storia alle spalle: un duro lavoro in miniera, missionario in Paraguay per molto tempo, rientrato solo perché malato.


E’ stato un parroco diverso da quelli a cui siamo normalmente abituati, lo potete vedere anche nella foto del ricordino: non ha mai guardato all’estetica ma all’essenziale. Padre Casimiro, lo zio di mio babbo,  riassume in poche parole il carattere e il modo di fare di don Giovanni: “10 agosto 1990 ore 19. Sul sagrato della chiesta incontro don Giovanni, l’attuale parroco: mi investe il fragore di una cascata, un fiume di parole e un abbraccio che non finisce mai. In chiesa, in sacrestia, un esercito di chitarre mi parla di un cantore, di un giullare di Dio. Oh!! Vibrino armoniche corde su queste belle alture di Spinello, per accompagnare i canti di tanta gioventù, ispirata agli ideali della bontà e della fede.”.

E don Giovanni era proprio così: un vero e proprio “giullare” capace di attirare tutti i giovani di Spinello, con chitarre e flauti, con canti e grida di gioia.


Assieme a lui, sua sorella Suor Maria: una suorina piccola e minuta ma con una gran forza, considerata l’angelo custode dei bambini di Spinello. Con la collaborazione delle mamme di Spinello, era riuscita a creare un’esperienza di asilo intelligente ed originale, all’interno della struttura parrocchiale.

In quel periodo io avevo 18-20 anni, un’età in cui spesso, purtroppo, ci si allontana dalla Chiesa perchè “ohhh…tutte le domeniche a Messa!!”, “Ohhh…il sabato vado a giocare a calcio!!”…ecc...ecc...ecc…

Fortunatamente pur andando il venerdi e il sabato in discoteca, e pur rientrando a orari notturni improbabili, mi alzavo la domenica mattina e andavo a Messa…e ho avuto la fortuna di conoscere le Omelie del Don. Erano fatte dal basso: lui scendeva dagli scalini su cui stava l’Altare e si metteva proprio alla nostra altezza. E, se succedeva qualcosa di contrario a quello indicato dalla Chiesa, lui, lo diceva subito in Omelia.

Parlava anche di politica: ricordo che con l’avvento di Berlusconi e di Forza Italia, andò su tutte le furie, indicando proprio in Chiesa a tutti di non votarlo perchè contrario all’etica cristiana. Quando vedeva qualcosa che poteva far del male alla sua gente, Don Giovanni non guardava in faccia a nessuno.

Era vicino alla gente, agli anziani come si giovani, ai malati. Proprio per questi ultimi aveva creato una stazione radio tutta sua, per fare in modo che tutti recitassero il Rosario!!!

Era uno dal cuore generoso e gioioso, capace di aiutare i piccoli e i bisognosi. Il denaro per lui era nulla: quello che prendeva, dava.

Nel 1996 organizzò il Pellegrinaggio dei Giovani all’Incontro Europeo della Gioventù col Papa a Loreto.

Nel 2000 organizzò il Pellegrinaggio dei Giovani all’Incontro Mondiale della Gioventù col Papa a Tor Vergata (Roma).

In entrambi i casi nessuno dei giovani partecipanti dovette sborsare una lira: si fece carico di tutte le spese lui stesso. Si capiva che veniva da un altro mondo…dal mondo missionario!!!
In molti non lo hanno capito. 
Le persone migliori , spesso, si apprezzano quando non ci sono più!!!


Grazie Don Giovanni per essere stato nella nostra comunità.