giovedì 12 novembre 2015

Seminario di Vita Nuova - la Salvezza

Giovedì 12 novembre..nebbia fitta...ma mi aspetta il Seminario di Vita Nuova!!!
E poi Francy mi ha detto che ci sarà un ospite ma, niente nomi...una sorpresa
Boh? Per me ogni giorno è una sorpresa!!!
Arrivo. Entro. Mi guardo intorno. Niente facce nuove...saluto chi c'è mentre Anna distribuisce caramelle alle erbe svizzere a chi ne vuole!

Dopo un po' entra ... che sia l'ospite? Aspetta, non è una faccia nuova: è Monica della Corale.
L'ho vista alla Convocazione Regionale! E come fai a dimenticarti di Monica???!!!

Devo avere un debole per chi fa parte del RnS perché anche lei mi piace subito...sarà il suo "accento romagnolo puro"???
Dai, tralasciamo i convenevoli e passiamo al sodo.
Il Seminario di Vita Nuova è proprio un cammino: siamo partiti dall'Amore di Dio, siamo passati al peccato e dal peccato oggi passiamo alla Salvezza.
Ma Salvezza da che cosa???
È la prima cosa che dice Monica: salvezza dal peccato.
Mi ha fatto riflettere quando ha detto che la tristezza è sintomo di un peccato...e che quando lei è triste , si confessa.
Ci ho pensato su e.. oh, ha ragione! Generalmente la tristezza è la conseguenza di un peccato, e spesso non ce ne accorgiamo!

La Salvezza ha un nome e quel nome è Gesù / Dio salva: un nome, una garanzia!!!
ATTI 3,1-8 Pietro guarisce uno storpio.
Il riferimento di Monica alla citazione è semplice: spesso noi siamo come lo storpio , chiediamo l'elemosina a possiamo chiedere molto di più.
La citazione successiva è ATTI 4,7-14: la Salvezza è gratis, noi dobbiamo solo accogliere questo dono che ci arriva dall'alto e da questo scaturisce il dovere.
Dobbiamo dipendere da Gesù Cristo, "da quello sfigato che è finito in croce". Anche se il termine sembra improprio, è secondo me veramente azzeccato: rende l'idea della più umile umiltà di Gesù il Salvatore.
E quindi dalla salvezza si hanno tanti effetti, primo fra tutti la riconciliazione con se stessi, con la vita e con gli altri.

Monica ci invita ad andare a lodare Gesù crocifisso simbolicamente, come meglio crediamo...questa processione con baci, preghiere, inchini, mi richiama alla mente il Roveto Ardente di Bagnarola di qualche settimana fa.

Chi non crede non può neanche minimamente immaginare cosa significhi sentire la presenza di Gesù Cristo, dello Spirito Santo.

Grazie Signore Gesù!!!

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