Cosa aspettarsi da un Pellegrinaggio delle Famiglie con il RnS?
Èh!!! Cosa!?!
Ho scaricato il dépliant con il programma, l'ho stampato, letto, riletto per capirlo meglio.
E poi mi sono fatto una idea di come poteva essere...idea che puntualmente è stata smentita, la realtà è stata ben diversa!!!
Un conto è immaginare il momento, ed un conto è viverlo...
Siamo arrivati a Genova nel primo pomeriggio già carichi, dopo aver chiacchierato, cantato, pregato durante il viaggio in pullman.
Ci siamo ritrovati nel parco.... dove ci aspettava la Corale Nazionale del Rinnovamento, testimonianze toccanti, Monsignor Giovanni D'Ercole Vescovo di Ascoli Piceno, Salvatore Martinez, e tanti altri.
È seguito il Rosario in Processione intercalato da canti del Rinnovamento, fino al Porto Antico (qualche km).
Qui ha parlato il Card. Bagnasco, poi Adorazione Eucaristica.
Sono stato breve nel raccontare i fatti perché tenevo più a farvi capire quello che maggiormente mi ha colpito del Pellegrinaggio.
Io mi sono sentito "Chiesa in uscita", proprio come dice Papa Francesco: ricordiamoci che ogni famiglia è Chiesa!!!
Non so quanti eravamo...Un migliaio di persone?!? So che eravamo un bel po' e cantavamo e lodavamo Dio fuori da una Chiesa, dove tutti ci hanno visto.
Abbiamo attraversato il centro di Genova occupando quasi l'intero viale centrale in mezzo ad altre persone che si sono fermate, ci hanno osservato, hanno ascoltato, non ci hanno snobbato e, forse, qualcuno ci avrà seguito...e, forse, qualcuno avrà pregato con noi....e, forse, qualcuno sarà andato pure a Messa anche se era uscito di casa senza quella intenzione.
Forse non è successo nulla di questo ma, sempre forse, le nostre preghiere han fatto si che un cecchino dall'altra parte del mondo abbia tolto il dito dal grilletto quando aveva sotto tiro una persona....
Sono tornato a casa con il cuore colmo di gioia proprio per questo.
Sarebbe bello fare un Pellegrinaggio così ogni fine settimana: un sabato a Milano, uno a Roma, uno a Cagliari o uno a Firenze!!!
Ma adesso mi piacerebbe darvi un'altra impressione di chi ha partecipato.
Caterina ha sempre un sorriso per tutti...ne approfitto per farle qualche domanda (anzi non faccio in tempo a farle nessuna domanda...dice tutto leil!!!!)
i miei figli mal volentieri, io piena di dubbi, mio marito un pò indifferente.
In cuor mio però una certezza...è Lei, la Madre di ogni famiglia a spingermi ogni anno ad andare a questo pellegrinaggio...perchè?
Non so dirlo, so solo che è una chiamata a cui rispondiamo noi , famiglia cristiana , famiglia con problemi, limiti, incoerenze,difetti ma che nonostante tutto non si scoraggia, non si spaventa, non si ferma.
A nome di tutte le famiglie cristiane facciamo ogni anno questo pellegrinaggio per dire a Gesù "CI STIAMO!" portiamo anche noi la croce con te e per questo troviamo la forza di risollevarci sempre dai nostri insuccessi e dalle nostre cadute e pur piccoli e indegni ci proponiamo di aiutare le famiglie in difficoltà a non arrendersi e ricominciare sempre!
Salvatore ci ricorda la cosa più importante:la preghiera!
Coraggio allora, ritorniamo a pregare insieme...
piccoli gesti quotidiani che daranno alle nostre famiglie un gusto nuovo e fresco: il gusto della vita vera, della vita spesa nel servizio, nella gratitudine, nella riconoscenza, nella fedeltà!"